La nuova Scuola Politecnica di Genova: un traguardo di filiera guidato da STRABAG e con il contributo di Gianni Benvenuto…
La nuova Scuola Politecnica di Genova: un traguardo di filiera guidato da STRABAG e con il contributo di Gianni Benvenuto S.p.A.
La recente aggiudicazione della gara da 144 milioni di euro per la realizzazione della Nuova Scuola Politecnica dell’Università di Genova rappresenta un passo rilevante per l’ingegneria italiana. L’intervento, localizzato sulla collina degli Erzelli all’interno del Great Campus, va oltre la semplice costruzione di un edificio universitario: si tratta dell’infrastruttura destinata a diventare il fulcro della formazione tecnico-scientifica del Paese, contribuendo allo sviluppo del più grande parco tecnologico nazionale.
Il risultato è stato raggiunto da un raggruppamento guidato da STRABAG, affiancata da realtà di eccellenza nel panorama delle costruzioni, tra cui Gianni Benvenuto S.p.A., Consorzio Innova Soc. Coop, CSI Consorzio Stabile, Maeg Costruzioni Spa ed Ed. Züblin. L’offerta del team si è posizionata al primo posto su sette concorrenti, con un ribasso del 19,15% e un punteggio tecnico di 78,92, elementi che confermano la forza di una proposta che integra competenze, strumenti avanzati e capacità di gestione delle opere complesse.
Un polo universitario ad alta specializzazione
Il progetto prevede un insieme articolato di spazi destinati alla ricerca, alla didattica e alla divulgazione scientifica. Gli ambienti laboratoriali occupano 16.000 m², con attrezzature di eccellenza come la vasca navale e la galleria del vento, strumenti essenziali per le sperimentazioni in ambito ingegneristico e navale. La configurazione della struttura prosegue con 18.000 m² dedicati ad aule, uffici e dipartimenti, offrendo un contesto formativo progettato per rispondere alle esigenze della ricerca avanzata, della didattica multidisciplinare e delle attività sperimentali integrate.
Accanto alla componente scientifica, l’intervento inserisce funzioni a servizio della comunità accademica e del territorio, tra cui una biblioteca da 3.200 m² e un teatro da 400 posti, studiato come spazio pubblico affacciato sulla piazza centrale del campus. La presenza di funzioni aperte alla cittadinanza introduce un modello di università che dialoga con il contesto urbano e col sistema produttivo.
Un progetto che rafforza l’ecosistema del Great Campus
La collina degli Erzelli accoglie un luogo in sviluppo che ambisce a diventare il principale distretto tecnologico italiano. La nuova Scuola Politecnica ne costituisce un tassello strategico, perché consolida la relazione tra ricerca e impresa, creando opportunità formative e industriali. La presenza di laboratori collegati ai settori della nautica, dell’aerodinamica e delle tecnologie avanzate contribuisce alla creazione di un contesto competitivo internazionale, dove università e aziende condividono processi e conoscenze.