Appalti
Aggiudicato il nuovo polo scolastico a Firenze: lavori da 53 milioni

La Città Metropolitana di Firenze avvia i lavori del nuovo polo scolastico Meucci-Galilei: un progetto nZEB da oltre 53 milioni, innovativo, sostenibile e simbolo della nuova edilizia educativa.

Nuovo polo scolastico a Firenze: via ai lavori da 53 milioni per il complesso Meucci-Galilei nel quartiere 4

La Città Metropolitana di Firenze ha aggiudicato la gara per la realizzazione del nuovo polo scolastico del quartiere 4, destinato a ospitare le sedi degli istituti Meucci e Galilei. Si tratta di un intervento di straordinaria importanza per il sistema educativo metropolitano, che rappresenta un passo decisivo nella riorganizzazione dell’edilizia scolastica cittadina.

Il progetto esecutivo, già approvato dall’amministrazione metropolitana, prevede un investimento complessivo di 71.161.606,15 euro, di cui 60.940.559,07 euro destinati ai lavori (inclusi 1.408.228,09 euro di oneri per la sicurezza) e 10.221.047,08 euro per somme a disposizione. La procedura di gara, a procedura aperta, è stata gestita attraverso il Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana – START.

L’aggiudicazione e i dettagli economici

L’appalto è stato aggiudicato alla C.M.S.A. – Società Cooperativa Muratori Sterratori ed Affini (CF 00091740472), per un importo complessivo di 53.123.368,69 euro, a fronte del valore stimato iniziale di 60.940.559,07 euro.
L’intervento rientra nella categoria dei lavori di costruzione di edifici scolastici e prevede la demolizione delle attuali sedi dei due istituti, seguita dalla realizzazione di un nuovo complesso articolato in:

  • un Civic Center come spazio polifunzionale per studenti e cittadinanza;
  • due edifici scolastici di nuova generazione;
  • due palestre moderne e accessibili;
  • sistemazioni esterne e aree verdi.

Un polo innovativo e sostenibile

“È un passo decisivo per la riorganizzazione scolastica del territorio – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella – alla quale abbiamo lavorato dando assoluta priorità. Sono state messe in campo energie e risorse come mai prima d’ora. Realizziamo un progetto fra i più innovativi su scala europea, concepito con le caratteristiche nZEB (nearly Zero Energy Building), basato su una nuova idea di scuola: sono gli studenti che si spostano in base ai docenti e alle materie, ottimizzando gli spazi e riducendo gli sprechi energetici. Ci apprestiamo a costruire il più grande polo scolastico della città metropolitana, e anche il più green e moderno. È uno dei progetti di questi dieci anni di cui sono più orgoglioso”.

Un nuovo volto per l’area di Soffiano

La Direzione Edilizia della Metrocittà di Firenze ha progettato un ampliamento del plesso in direzione sud, su una porzione di terreno compresa tra via di Scandicci e via del Ronco Corto, attualmente interclusa tra l’edificio scolastico esistente e il Cimitero di Soffiano. L’area, oggi a destinazione agricola, sarà trasformata in un campus educativo moderno e sostenibile, concepito per integrarsi armoniosamente con il contesto urbano e ambientale circostante.

Le parole del consigliere Massimo Fratini

“Ringrazio gli uffici della Direzione Edilizia e Progetti Strategici – ha dichiarato Massimo Fratini, consigliere metropolitano delegato all’edilizia scolastica – Entro quest’anno verranno appaltati i lavori per il nuovo polo scolastico Meucci-Galilei, insieme ad altri interventi fondamentali come il restauro e il consolidamento del liceo Dante, il recupero dell’Istituto d’Arte di Porta Romana, gli adeguamenti sismici della succursale del Marco Polo e della sede Calamandrei, e la nuova palestra dell’Agrario. È un’attività intensa e senza sosta per offrire agli studenti ambienti sicuri, moderni e funzionali”.

Un investimento per le nuove generazioni

Il nuovo polo scolastico Meucci-Galilei rappresenta non solo un grande investimento infrastrutturale, ma anche un nuovo modello educativo e architettonico per la città metropolitana di Firenze. Un progetto che guarda al futuro, con l’obiettivo di coniugare innovazione, sostenibilità e qualità della didattica, offrendo agli studenti spazi all’altezza delle sfide formative del XXI secolo.

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