Appalti
Recupero e rifunzionalizzazione dell’Ex Carcere Borbonico di Santo Stefano: aggiudicazione e dettagli del progetto

Restauro e messa in sicurezza di un patrimonio storico unico L’intervento di recupero dell’Ex Carcere Borbonico dell’Isola di Santo Stefano…

Restauro e messa in sicurezza di un patrimonio storico unico

L’intervento di recupero dell’Ex Carcere Borbonico dell’Isola di Santo Stefano a Ventotene rappresenta uno dei più significativi progetti italiani di rigenerazione culturale e valorizzazione del patrimonio storico. L’appalto integrato, gestito da Invitalia come soggetto attuatore, riguarda la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza degli edifici, sulla base del progetto definitivo già approvato.

Si tratta dell’Intervento n.1 “Messa in sicurezza degli edifici”, collegato al Contratto Istituzionale di Sviluppo per il recupero del sito borbonico, luogo simbolico della storia penitenziaria e politica italiana.

L’aggiudicazione: i vincitori

Dalla documentazione ufficiale emerge che la procedura ha visto la partecipazione di 17 offerte, confermando l’interesse elevato per un intervento di alto profilo tecnico e culturale.

L’appalto è stato aggiudicato a due operatori economici:

  • HERA Restauri S.r.l. (Benevento)

  • Minerva Restauri S.r.l. (Napoli) – indicata come responsabile della parte offerente

L’offerta vincitrice ha un valore pari a € 6.136.880,02, nell’ambito di un quadro economico complessivo aggiornato pari a € 9.072.710,14.

Il progetto richiede competenze elevate nel restauro, nella conservazione e nelle tecniche specialistiche applicate a edifici storici vincolati, in un contesto logistico delicato come un’isola minore.

Oggetto dell’appalto

L’appalto rientra nella categoria CPV 45454100 – Lavori di restauro, con una componente significativa di servizi tecnici (CPV 71240000).
Le attività includono:

  • redazione della progettazione esecutiva,

  • coordinamento della sicurezza in fase di progettazione,

  • interventi di messa in sicurezza strutturale,

  • consolidamento delle componenti architettoniche,

  • attività preliminari alla successiva fase di rifunzionalizzazione del complesso storico.

Sono previste anche opzioni contrattuali, ai sensi dell’art. 106 del Codice dei Contratti, fino a € 2.285.081,78 per lavorazioni integrative e adeguamenti.

Il valore culturale e strategico dell’intervento

L’Ex Carcere Borbonico è uno dei luoghi più iconici del patrimonio architettonico italiano: un complesso ottocentesco costruito su un’isola minore, utilizzato nel tempo come penitenziario e come sede di confino politico.
Il suo recupero rientra in un progetto più ampio di valorizzazione dell’arcipelago di Ventotene, legato sia alla memoria storica sia allo sviluppo culturale e turistico sostenibile.

La messa in sicurezza degli edifici costituisce la prima fase concreta verso la piena rifunzionalizzazione, che restituirà il sito alla collettività come luogo di cultura, memoria e nuove attività museali e divulgative.

I criteri di aggiudicazione

La procedura aperta si è basata sull’offerta economicamente più vantaggiosa:

  • 90 punti per la componente tecnica,

  • 10 punti per la componente economica.

Questa scelta conferma la volontà del committente di privilegiare la qualità del progetto e l’elevato livello delle soluzioni tecniche.

Prospettive

Con l’aggiudicazione, si apre la fase operativa di uno dei più attesi cantieri di restauro in Italia.
L’intervento non solo preserva un patrimonio di rilevanza nazionale, ma rappresenta un passo strategico nella rigenerazione culturale dell’Isola di Santo Stefano, destinata a diventare un polo di ricerca, memoria storica e turismo culturale.

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