La sicurezza nei cantieri entra in una nuova fase di digitalizzazione e controllo intelligente. Con il recente decreto approvato dal…
La sicurezza nei cantieri entra in una nuova fase di digitalizzazione e controllo intelligente. Con il recente decreto approvato dal Governo, prende forma il badge digitale di cantiere, uno strumento destinato a rivoluzionare la gestione delle presenze e la tracciabilità dei lavoratori nei luoghi di lavoro edili.
Il provvedimento, collegato alla piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), mira a creare un ecosistema di dati condivisi tra imprese, stazioni appaltanti e organi di vigilanza, garantendo maggiore trasparenza e contrasto al lavoro irregolare.
Un passo avanti per la sicurezza e la legalità
L’obiettivo principale del nuovo sistema è duplice: rafforzare la sicurezza nei cantieri e monitorare la regolarità contributiva delle maestranze.
Ogni lavoratore sarà identificato da un badge digitale personale, che consentirà di registrare automaticamente gli accessi, le ore di lavoro e la presenza effettiva in cantiere.
I dati confluiranno in un registro digitale accessibile agli enti preposti, permettendo un controllo immediato in caso di ispezioni o verifiche.
Questa innovazione non rappresenta soltanto un adempimento burocratico, ma una leva organizzativa per le imprese che intendono migliorare la gestione delle proprie risorse e l’efficienza dei processi di cantiere.
Integrazione con i sistemi aziendali e piattaforme pubbliche
Il badge digitale dovrà essere interoperabile con i software gestionali già in uso nelle imprese edili, integrandosi con i sistemi di rilevazione presenze e con gli strumenti di pianificazione delle attività.
L’interfaccia con la piattaforma SIISL permetterà inoltre di verificare in tempo reale la posizione lavorativa e assicurativa del personale impiegato, riducendo il rischio di irregolarità e semplificando le procedure di rendicontazione.
Per le aziende di costruzione e i general contractor si apre quindi una fase di adeguamento tecnologico e formativo: sarà necessario dotarsi di dispositivi e software conformi, aggiornare le procedure interne e formare i responsabili di cantiere all’uso dei nuovi strumenti.
Impatto operativo per imprese e progettisti
L’introduzione del badge digitale incide su diversi fronti:
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Amministrativo, con la necessità di aggiornare i protocolli di accesso e registrazione del personale;
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Organizzativo, poiché la gestione delle presenze dovrà avvenire in tempo reale e con tracciabilità verificabile;
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Tecnologico, con l’obbligo di disporre di piattaforme connesse e certificate;
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Contrattuale, dato che molte stazioni appaltanti potrebbero presto includere il badge digitale come requisito di conformità nei capitolati.
Per i progettisti e i coordinatori della sicurezza (CSP/CSE), il badge digitale rappresenta un nuovo strumento per monitorare l’andamento del cantiere, favorendo una cultura della prevenzione basata sui dati.
Verso un cantiere più trasparente e intelligente
Il badge digitale di cantiere segna l’ingresso dell’edilizia italiana in una dimensione di controllo digitale e legalità trasparente, dove la sicurezza non è solo un obbligo ma un processo misurabile.
La sfida per il settore sarà ora quella di trasformare l’adempimento in opportunità, adottando soluzioni tecnologiche che semplifichino la gestione quotidiana e aumentino l’efficienza complessiva del cantiere.