Cantieri
Piazza Cordusio a Milano: quando riapre e a che punto sono i lavori

Il calendario delle riaperture: settembre per i tram, conclusione definitiva nel 2026 Il cantiere di riqualificazione di Piazza Cordusio procede…

Il calendario delle riaperture: settembre per i tram, conclusione definitiva nel 2026

Il cantiere di riqualificazione di Piazza Cordusio procede secondo le tempistiche programmate, con un primo importante traguardo fissato per il 15 settembre 2025: la riapertura alla circolazione del trasporto pubblico. Il Comune ha fornito alcune date chiave: il 15 settembre è prevista la riapertura della piazza alla circolazione del trasporto pubblico, mentre la conclusione definitiva dell’intervento è attesa per il 2026.

L’avanzamento dei lavori: le aiuole prendono forma

I lavori di riqualificazione mostrano progressi tangibili. Un aggiornamento fotografico di inizio agosto 2025 dal cantiere per la riqualificazione di piazza Cordusio documenta l’evolversi degli interventi su un primo tratto di via Dante e via Orefici. L’installazione delle aiuole rappresenta una delle fasi più visibili del progetto di trasformazione urbana.

I lavori di riqualificazione continuano in Piazza Cordusio, con particolare attenzione alla creazione di nuovi spazi verdi che caratterizzeranno la piazza rinnovata. Questi elementi paesaggistici sono parte integrante del progetto di valorizzazione dell’iconico spazio urbano milanese.

Il progetto di riqualificazione: recuperare l’ellisse originaria

L’intervento punta a ricomporre l’unità della piazza, con il recupero dell’ellisse originaria disegnata da Luca Beltrami, ampliarne l’uso pedonale coinvolgendo il tratto sud di via Dante, riordinare e ripulire lo spazio pubblico dagli elementi di segnaletica e di arredo incoerenti. Questa visione architettonica riporta la piazza alla sua concezione storica, valorizzando il disegno urbanistico originale di fine Ottocento.

La nuova piazza valorizzerà la classica ellisse e sarà più pedonale. Saranno tolti i masselli in via Meravigli, creando una continuità visiva e funzionale che restituirà dignità architettonica all’intero complesso urbano.

L’organizzazione del cantiere e i soggetti coinvolti

L’operazione di riqualificazione coinvolge diversi attori istituzionali e privati. Diversi soggetti saranno coinvolti: MM, ATM, Reparto Strade e Segnaletica, oltre all’impresa incaricata da Generali Real Estate. Questa collaborazione pubblico-privata garantisce il coordinamento tra i diversi aspetti dell’intervento, dalle infrastrutture del trasporto pubblico alla valorizzazione immobiliare.

Dal 6 maggio 2025 sono stati sospesi il traffico veicolare e le linee tranviarie su piazza Cordusio e via Orefici (fino a via Cantù), creando un’area di cantiere che ha richiesto significative modifiche alla mobilità urbana del centro storico.

La gestione della mobilità durante i lavori

La complessità dell’intervento ha richiesto una pianificazione articolata per mantenere la funzionalità del trasporto pubblico. In via Meravigli, i lavori si svolgono in tre fasi per mantenere l’accesso ai passi carrai. Il cantiere si estende progressivamente su via Cordusio, via Orefici, via Torino e via Mazzini, garantendo comunque una corsia di transito verso il Duomo.

Nel frattempo, i binari sulla curva tra via Meravigli e via Dante sono oggetto di particolare attenzione, considerando il loro ruolo strategico nel sistema tranviario milanese. Il rinnovo dell’armamento tranviario rappresenta una componente fondamentale dell’intervento complessivo.

L’importanza strategica dell’intervento

Piazza Cordusio si trova a pochi passi dal Duomo ed è uno snodo fondamentale per il trasporto pubblico, ma anche per lo shopping milanese. Questa posizione strategica nel cuore del centro storico rende l’intervento di riqualificazione particolarmente significativo per l’intera città.

Piazza Cordusio, iconico spazio a forma di ellissi disegnato dall’architetto Luca Beltrami tra la fine dell’800 e l’inizio ‘900, in pieno centro cittadino tra piazza Duomo, rappresenta uno dei luoghi simbolo della Milano moderna, la cui trasformazione avrà ricadute sull’intero sistema urbano centrale.

Obiettivi e benefici della riqualificazione

I lavori, con alcune interruzioni, continueranno fino al 2026 e daranno maggiore spazio ai pedoni, riqualificando gli spazi urbani. L’intervento si inserisce in una più ampia strategia di pedonalizzazione del centro storico milanese, volta a migliorare la qualità della vita urbana e l’attrattività turistica.

La riqualificazione di Piazza Cordusio rappresenta un tassello importante nel processo di trasformazione di Milano verso una città più sostenibile e a misura d’uomo. L’ampliamento degli spazi pedonali e la valorizzazione degli elementi architettonici storici contribuiranno a creare un ambiente urbano più vivibile e attrattivo.

Le prospettive per il 2026

Con la riapertura parziale prevista per settembre 2025 limitata al trasporto pubblico, l’completamento dell’opera nel 2026 restituirà ai milanesi e ai visitatori una piazza completamente rinnovata. L’intervento, una volta concluso, offrirà un esempio di come la rigenerazione urbana possa coniugare rispetto della storia architettonica e necessità contemporanee di mobilità sostenibile.

Il cantiere di Piazza Cordusio rappresenta uno dei progetti di riqualificazione più ambiziosi del centro storico milanese, destinato a diventare un modello per futuri interventi di rigenerazione urbana nella città.

Torna indietro