Un ecosistema globale che connette creatività e industria Gli Archiproducts Design Awards 2025 hanno riunito a Milano, presso Superstudio Più,…
Un ecosistema globale che connette creatività e industria
Gli Archiproducts Design Awards 2025 hanno riunito a Milano, presso Superstudio Più, brand, designer e protagonisti del design contemporaneo. L’edizione del decennale conferma gli ADA come piattaforma internazionale che mette in relazione marchi, progettisti e cultura del progetto, con una community che oggi supera 3.000 brand e 5 milioni di professionisti.
Il messaggio chiave è stato ribadito dal Co-Founder e Creative Director di Archiproducts, Enzo Maiorano: la crescita degli ADA è il risultato di una fiducia costruita nel tempo e alimentata da investimenti continui nel design come leva culturale e industriale.
Attori storici e premi speciali
Sul palco della cerimonia sono intervenuti protagonisti che hanno accompagnato gli Awards sin dalla prima edizione, tra cui:
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Poltrona Frau
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Vibia
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Gandia Blasco Group
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De Padova
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Salvatori
La presenza dei rispettivi rappresentanti istituzionali ha rafforzato l’idea di ciclo di continuità tra impresa, manifattura di qualità e cultura del prodotto.
Ha partecipato inoltre Claudia Afshar, in rappresentanza della giuria internazionale, sottolineando il ruolo degli ADA come osservatorio privilegiato per intercettare tendenze progettuali globali.
Design Culture Award e riconoscimenti individuali
Tra i momenti di maggior rilievo la presentazione del Design Culture Award a cura di Nils Becker e Designheroes. Il premio è stato ricevuto da Marco Sammicheli per il lavoro sviluppato con Triennale Milano, a conferma del ruolo del museo come infrastruttura culturale capace di influenzare linguaggi, narrazioni e standard progettuali.
L’edizione 2025 ha inoltre consacrato Elisa Ossino come Designer of the Year, riconoscendo una ricerca progettuale orientata alla sintesi formale, alla qualità della materia e a una visione che intreccia arte, architettura e industria.
Gli ADA come indice di contemporaneità
Gli ADA sono oggi una superficie di contatto tra:
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brand industriali
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studi di progettazione
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curatori internazionali
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community globali di architetti e designer
La loro evoluzione non è solo quantitativa. Nel decennio si è ampliata la portata strategica del premio: dalla celebrazione del prodotto all’interpretazione del design come infrastruttura culturale, economica e relazionale.
Nei prossimi mesi Archiproducts racconterà nel dettaglio storie, prodotti, processi e protagonisti premiati nel 2025. La cerimonia milanese ha segnato il punto di partenza di questo racconto. Non un evento isolato. Ma un marcatore dello “stato dell’arte” contemporaneo del design.