Si è appena conclusa la gara d’appalto per i lavori pubblici a Trani, relativi al recupero e all’ampliamento di Palazzo…
Si è appena conclusa la gara d’appalto per i lavori pubblici a Trani, relativi al recupero e all’ampliamento di Palazzo Carcano, immobile di proprietà dello Stato allibrato al demanio culturale (BAD0082). Situato nel centro storico della città, l’edificio sarà destinato a ospitare la nuova sede degli Uffici Giudiziari di Trani, rafforzando il ruolo della provincia di Barletta-Andria-Trani come polo istituzionale e culturale.
L’appalto, identificato come LOT-0001, prevede un intervento di grande rilievo: ristrutturazione conservativa, ampliamento funzionale e valorizzazione architettonica, per restituire a Trani un palazzo storico modernizzato, sicuro ed efficiente.
Dati principali della gara d’appalto
- Località: Trani (BT), Puglia – Barletta-Andria-Trani (ITF48)
- Inizio lavori previsto: 12 gennaio 2026
- Conclusione stimata: 12 luglio 2028
- Valore stimato (esclusa IVA): € 16.871.982,44
- Scadenza offerte: 8 settembre 2025 – ore 23:59 (UTC+2)
La procedura di gara si è conclusa e si attendono ora gli esiti ufficiali, che renderanno noto il nome dell’impresa vincitrice chiamata a realizzare i lavori di recupero di Palazzo Carcano a Trani.
I progettisti
La progettazione del complesso è frutto di un concorso indetto dall’Agenzia del Demanio, vinto dal team composto da:
- Studio di architettura Demogo (Simone Gobbo, Alberto Mottola e Davide De Marchi), per il concept architettonico;
- Sinergo SpA, per l’engineering e la progettazione integrata;
- Vincenzo Baccan, progettista acustico;
- Emma Capurso, autrice della relazione archeologica.
Questo progetto di lavori pubblici nella provincia di Barletta-Andria-Trani rappresenta un passo decisivo verso la valorizzazione del patrimonio architettonico, coniugando storia, innovazione e nuove funzioni al servizio della collettività.