Cantieri
Il cantiere del Museo Nazionale della Resistenza a Milano: l’opera di AR.CO. Lavori nella “gemella” della Fondazione Feltrinelli

Milano, Porta Volta. Tra i due caselli daziari ottocenteschi, là dove la città ha già accolto la scultorea lama di…

Milano, Porta Volta. Tra i due caselli daziari ottocenteschi, là dove la città ha già accolto la scultorea lama di vetro e cemento della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, sta sorgendo la sua “sorella” minore: il Museo Nazionale della Resistenza, firmato Herzog & de Meuron. L’intervento completa, in chiave civica e culturale, il disegno urbano di Porta Volta, restituendo alla città il contrappunto architettonico previsto dal masterplan e intrecciando memoria storica, spazi pubblici e paesaggio contemporaneo.

Ruolo di AR.CO. Lavori e quadro dell’appalto

L’impresa appaltatrice è AR.CO. Lavori s.c.c. (Ravenna). Il quadro economico dell’opera indica:

  • importo a base d’asta: € 18.010.815,06

  • importo di contratto: € 16.440.763,16

  • oneri della sicurezza: € 565.794,00

  • avvio lavori: 1° giugno 2023

Alla realizzazione collaborano diverse imprese esecutrici. Fra queste:

  • Teicos UE srl – incaricata delle opere edili, con un impegno economico pari a circa metà dell’appalto e responsabilità di coordinamento tecnico in cantiere;

  • Enpower srl – specializzata in impianti;

  • SCS – Società Costruzioni Specializzate – attiva nelle opere accessorie e specialistiche.

Progetto architettonico e rapporto con la “Feltrinelli”

Il nuovo volume riprende, in scala più contenuta e in posizione speculare, la grammatica formale della Fondazione Feltrinelli: profilo a capanna, struttura esposta, trasparenze calibrate e una scansione strutturale che fonde facciata, struttura e spazio. L’edificio, in dialogo con il verde circostante e i bastioni storici, ricalca la tradizione milanese delle “architetture gemelle”, reinterpretandola in chiave contemporanea.

Programma funzionale

Il Museo si articola in sei piani fuori terra e tre livelli interrati:

  • Piano terra: servizi e spazi di accoglienza;

  • Piani 1°, 2° e 3°: percorso museale permanente;

  • 4° piano: uffici e centro di documentazione;

  • 5° piano: aree per mostre temporanee;

  • 6° piano: impianti tecnici;

  • Interrati: archivi e funzioni di supporto.

Stato di avanzamento e tempi

Il cronoprogramma originario fissava la fine lavori a marzo 2025. Gli aggiornamenti più recenti hanno registrato il completamento degli scavi in profondità entro maggio 2024 e uno slittamento dell’inaugurazione al 2026, legato sia alla complessità dell’intervento sia ad adeguamenti finanziari sopraggiunti.

Inquadramento urbano e finanziario

L’opera sorge in piazzale Baiamonti, lungo i Bastioni di Porta Volta, come parte integrante del Progetto Feltrinelli. Il finanziamento è sostenuto da risorse ministeriali e da fondi PNRR, a conferma della rilevanza nazionale del nuovo polo culturale. L’intervento consolida il disegno urbano dell’area, completando la sequenza architettonica inaugurata dalla prima “piramide” Feltrinelli e offrendo alla città un nuovo presidio di memoria e ricerca storica.

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