CONTESTO OPERATIVO E OGGETTO TECNICO Autostrade per l’Italia ha formalizzato l’affidamento a Edil San Felice di un appalto per interventi…
CONTESTO OPERATIVO E OGGETTO TECNICO
Autostrade per l’Italia ha formalizzato l’affidamento a Edil San Felice di un appalto per interventi di manutenzione ordinaria del valore complessivo di 8,024 milioni di euro (IVA esclusa), della durata di 24 mesi, concentrato su alcuni tratti strategici della rete campana.
L’intervento non rientra in una semplice manutenzione programmata, ma in un piano tecnico articolatoche prevede:
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Risanamento pavimentazioni: fresatura e successivo repaving con conglomerato bituminoso a elevate prestazioni (High-Performance Asphalt – HPA), caratterizzato da elevate percentuali di materiali di riciclo (fino al 30% di RAP – Recycled Asphalt Pavement) e additivi modificati con polimeri per migliorarne la resistenza a fatica e deformazioni permanenti.
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Adeguamento sistemi di sicurezza: sostituzione e integrazione delle barriere laterali con modelli di classe H4b (UNI EN 1317), in grado di assorbire impatti ad alta energia e dotate di sistemi di ancoraggio migliorati.
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Monitoraggio e diagnostica avanzata: impiego di ispezioni con georadar (GPR) per l’analisi degli spessori e del degrado degli strati di pavimentazione, e sistemi di termografia IR per identificare distacchi e umidità sottofondo.
PIANO DEI LAVORI E GESTIONE DEL CANTIERE MOBILE
Uno degli aspetti tecnologicamente più avanzati riguarda la logistica di cantiere. Gli interventi, da effettuarsi in gran parte in orario notturno (dalle 22:00 alle 06:00), richiederanno:
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Sistemi di segnalazione luminosa e dissuasori elettronici dinamici (Active LED Barriers) conformi al Piano Operativo di Sicenza (POS) specifico per autostrade.
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Unità mobile di produzione asfalto posizionata in prossimità del tratto interessato per garantire la temperatura di compattazione ottimale e ridurre i tempi di esecuzione.
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Tracciamento in tempo reale delle maestranze e dei mezzi mediante dispositivi IoT (bracelet e tag GPS) per la gestione sicura delle presenze in carreggiata.
INNOVAZIONE E IMPATTO SULLA SICUREZZA STRUTTURALE
La scelta di materiali avanzati e tecniche diagnostiche non invasive rientra in una logica di manutenzione predittiva sempre più adottata dai grandi gestori di infrastrutture. L’utilizzo del georadar, ad esempio, permette di:
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Identificare aree di potenziale delaminazione degli strati bituminosi.
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Quantificare lo spessore effettivo delle sovrastrutture senza operazioni distruttive.
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Programmare in modo ottimale gli interventi, massimizzando l’efficacia della spesa.
RICADUTE SULLA FILIERA E OCCUPAZIONE SPECIALIZZATA
Oltre all’indotto generato per fornitori di materiali e noleggiatori di macchinari specializzati (frese, finitrici, rulli vibranti), l’appalto richiederà figure altamente specializzate:
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Tecnici certificati per l’analisi GPR e termografica.
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Operatori di macchine per la posa di asfalto con sistemi di controllo computerizzato.
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Coordinatori per la sicurezza in fase di esecuzione con specifica formazione per cantieri autostradali.
CONSIDERAZIONI TECNICHE
Questo appalto segna un cambio di passo nella manutenzione ordinaria: non più solo interventi spot, ma un approccio ingegneristico a 360°, basato su:
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Materiali ad alte prestazioni e sostenibili.
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Diagnostica non distruttiva e monitoraggio continuo.
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Gestione intelligente e connessa del cantiere.
La capacità di Edil San Felice di strutturare un’offerta tecnica così articolata – e di gestirne l’esecuzione – testimonia come anche le medie imprese possano competere su grandi appalti infrastrutturali, a patto di investire in competenze, tecnologia e processi.