Si è svolta a Roma, presso il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum, la settima edizione del Premio Giovane Manager, il riconoscimento…
Si è svolta a Roma, presso il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum, la settima edizione del Premio Giovane Manager, il riconoscimento promosso da Federmanager e dal Gruppo Giovani Federmanager per valorizzare le nuove generazioni di manager italiani capaci di distinguersi per competenze, visione strategica e leadership responsabile.
Un appuntamento ormai consolidato nel panorama manageriale nazionale, che anche nel 2025 ha confermato la volontà dell’associazione di sostenere figure professionali chiamate a guidare i processi di trasformazione delle imprese, in un contesto economico e tecnologico sempre più complesso.
Il vincitore assoluto 2025: Stefano Bison
Al primo posto dell’edizione 2025 si è classificato Stefano Bison, Chief Executive Officer di Humanitas Medical Care.
Bison è Amministratore Delegato della rete di poliambulatori e centri diagnostici del Gruppo Humanitas, uno dei principali player ospedalieri in Italia, riconosciuto per l’eccellenza clinica, la ricerca e il ruolo accademico dell’Università Hunimed. Con una solida esperienza nella gestione aziendale, nella strategia e nell’innovazione, Bison ha maturato competenze di alto livello in contesti internazionali come Assicurazioni Generali, Boston Consulting Group, Oliver Wyman e Lehman Brothers.
La sua visione manageriale, orientata allo sviluppo sostenibile e alla qualità dei servizi sanitari, è stata individuata dalla giuria come esempio di leadership capace di coniugare crescita, innovazione e responsabilità.
I manager premiati dall’edizione 2025
Accanto al vincitore assoluto, il Premio Giovane Manager 2025 ha riconosciuto il valore di altri nove profili manageriali, espressione di settori e territori diversi:
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Luca Canonico – BorgWarner, Torino
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Chiara Carrisi – Centro Medico Santagostino, Milano
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Francesco Castellone – Iren S.p.A., Parma
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Elena Chiarella – Fincantieri S.p.A., Friuli-Venezia Giulia
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Alessandra Faella – Baker Hughes, Firenze
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Alessandra Marinacci – TIM S.p.A., Roma
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Valentina Marchio – Nextchem S.p.A. (Gruppo MAIRE), Milano
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Luca Damiano Sozzo – Zoetis Italia Srl, Roma
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Antonio Zaccariello – ANZ Srl, Napoli
Profili che raccontano una managerialità diffusa, trasversale e sempre più strategica per la competitività del sistema produttivo italiano.
Premio Speciale Expat
🌍 Il Premio Speciale Expat è stato assegnato ad Alessio Ruffinelli, Umbra Group S.p.A., Perugia, per il contributo di rilievo portato in un contesto internazionale altamente competitivo, a testimonianza del valore del management italiano anche oltre i confini nazionali.
Un premio fondato su criteri rigorosi
L’edizione 2025 conclude un contest che ha coinvolto circa 2.000 manager under 44 iscritti a Federmanager. La selezione è stata condotta da un Comitato di valutazione composto dal Gruppo Giovani Federmanager e da Jefferson Wells – Gruppo Manpower, sulla base di criteri strutturati: percorso formativo, esperienze professionali, anzianità nel ruolo, meriti conseguiti e motivazioni personali.
Elemento distintivo di questa edizione è stata anche la richiesta ai candidati di presentare un progetto di innovazione applicato al business, con particolare attenzione alle implicazioni etiche dei processi di trasformazione in atto.
“NEXT – New Ethics for Transformation”
Il filo conduttore della settima edizione è stato il tema “NEXT – New Ethics for Transformation”, che ha posto al centro il ruolo strategico delle nuove generazioni manageriali nella gestione dell’innovazione tecnologica, digitale e organizzativa, senza prescindere da valori come etica, responsabilità e sostenibilità.
Il Presidente di Federmanager, Valter Quercioli, ha sottolineato come il premio rappresenti «un messaggio di sostegno alle donne e agli uomini di talento che contribuiscono alla competitività del Paese», incoraggiandoli a rafforzare competenze e network.
Sulla stessa linea Paola Vitale, Coordinatrice nazionale del Gruppo Giovani Federmanager, che ha evidenziato come «le nuove generazioni manageriali siano pronte a guidare il cambiamento con coraggio, responsabilità e una visione aperta all’innovazione».
Una fotografia del management che verrà
Il Premio Giovane Manager 2025 restituisce una fotografia chiara del management italiano che sta emergendo: professionisti preparati, consapevoli delle sfide poste dalla trasformazione digitale e capaci di integrare competenze tecniche, visione strategica ed etica.
Un segnale importante per il sistema imprenditoriale italiano e un osservatorio privilegiato sulle leadership che guideranno le imprese nei prossimi anni.