Nel settore delle costruzioni, la digitalizzazione ha da tempo trovato terreno fertile nella progettazione (BIM, modellazione parametrica) e nella gestione…
Nel settore delle costruzioni, la digitalizzazione ha da tempo trovato terreno fertile nella progettazione (BIM, modellazione parametrica) e nella gestione operativa dei cantieri (droni, IoT, piattaforme di project management). Un’area rimasta invece in gran parte ancorata a processi manuali e discontinui è quella amministrativa: gestione dei fornitori, raccolta e confronto dei preventivi, compliance contrattuale, predisposizione della documentazione per gare e appalti.
È in questo spazio che si inserisce Scalera.ai, startup svizzera nata come spin-off dell’ETH di Zurigo, che ha recentemente raccolto 6,5 milioni di euro in un round seed. La sua missione è chiara: alleggerire il carico burocratico dei professionisti dell’edilizia tramite un assistente virtuale basato su intelligenza artificiale.
La piattaforma sfrutta algoritmi NLP (Natural Language Processing) e machine learning per:
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Automatizzare l’analisi delle richieste di offerta (RFP), evidenziando requisiti e vincoli normativi.
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Mappare e valutare i fornitori secondo parametri tecnici, economici e di sostenibilità.
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Generare documentazione standardizzata, riducendo errori e tempi di revisione.
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Integrare workflow di procurement, mantenendo tracciabilità e trasparenza lungo tutta la filiera.
I benefici si misurano su tre livelli:
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Efficienza: riduzione dei tempi di gestione fino al 40% nelle fasi di approvvigionamento.
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Riduzione dei rischi: diminuzione delle non conformità documentali che spesso compromettono offerte o ritardano contratti.
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Strategicità: liberare i project manager da attività ripetitive, consentendo loro di concentrarsi sulla pianificazione tecnica e sulla relazione con i partner.
Il potenziale di Scalera.ai risiede proprio nell’affrontare un “collo di bottiglia” tradizionalmente trascurato. Se il settore edile europeo perde mediamente il 30% di efficienza per problemi burocratici e documentali, l’adozione di strumenti di AI potrebbe ridisegnare la competitività delle imprese, soprattutto in contesti ad alta complessità come gli appalti pubblici.
In prospettiva, Scalera non è solo una piattaforma di supporto, ma un tassello della costruzione del cantiere 4.0, dove la gestione dei dati – tecnici e amministrativi – diventa un continuum digitale, integrato e trasparente.