Con l’aggiudicazione al Raggruppamento Temporaneo d’Imprese guidato da Lendlease Infrastructure (Italy) S.r.l., prende definitivamente forma uno dei progetti più ambiziosi…
Con l’aggiudicazione al Raggruppamento Temporaneo d’Imprese guidato da Lendlease Infrastructure (Italy) S.r.l., prende definitivamente forma uno dei progetti più ambiziosi del panorama universitario italiano: il nuovo Campus dell’Università degli Studi di Milano. Un intervento dal valore stimato di 826,7 milioni di euro al netto IVA, che coinvolge progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di un complesso destinato a ridisegnare la geografia della formazione accademica a Milano.
Una concessione in finanza di progetto
La procedura è stata gestita con lo strumento della finanza di progetto ai sensi dell’art. 183, comma 15, del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016). Si tratta di un modello che consente di combinare risorse pubbliche e private, garantendo all’amministrazione l’ottenimento di infrastrutture strategiche senza gravare interamente sul bilancio pubblico.
Il contratto di concessione prevede lo sviluppo della progettazione definitiva ed esecutiva a partire dal progetto di fattibilità tecnica ed economica posto a base di gara, l’esecuzione delle opere, la gestione globale del complesso e la manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria. La durata dell’intera concessione è fissata in 372 mesi, pari a oltre trent’anni, a testimonianza della rilevanza e complessità dell’intervento.
I protagonisti
L’aggiudicazione è stata ottenuta dal RTI Lendlease Infrastructure (Italy) S.r.l., realtà internazionale specializzata nello sviluppo e nella gestione di progetti immobiliari e infrastrutturali complessi. L’offerta presentata dal raggruppamento è stata l’unica ammessa, a conferma della specificità e della portata del progetto.
Il contratto sarà formalmente sottoscritto da Academo S.r.l., società di progetto costituita per la gestione dell’appalto. A livello istituzionale, il finanziamento dell’opera è sostenuto da Regione Lombardia, dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dall’Università degli Studi di Milano, che ricopre il ruolo di stazione appaltante.
Un investimento strategico per Milano
Il nuovo Campus universitario non rappresenta solo un investimento economico, ma anche una precisa scelta strategica per il futuro della città e del sistema accademico nazionale. Milano, già riconosciuta come uno dei poli più dinamici e attrattivi d’Europa, potrà contare su un hub universitario moderno, sostenibile e perfettamente integrato con il tessuto urbano.
Gli edifici e le infrastrutture previste saranno concepiti per rispondere ai più elevati standard in materia di efficienza energetica, sostenibilità ambientale e digitalizzazione dei processi didattici e amministrativi. Saranno spazi aperti e funzionali, capaci di accogliere studenti, ricercatori e docenti, favorendo al contempo lo scambio con il mondo delle imprese e della ricerca applicata.
Ricadute attese
L’opera avrà un impatto rilevante anche in termini di rigenerazione urbana, creando un nuovo polo di attrazione in grado di valorizzare l’area interessata e di generare nuove opportunità occupazionali. La gestione pluridecennale garantirà inoltre continuità e qualità nella manutenzione, evitando il rischio di degrado e assicurando un costante aggiornamento delle infrastrutture.
La realizzazione del Campus rafforza il ruolo dell’Università degli Studi di Milano come attore protagonista nel panorama accademico internazionale, consolidando l’immagine della città come capitale della formazione, della ricerca e dell’innovazione.