Un nuovo cuore urbano per Bergamo La Giunta comunale di Bergamo ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di…
Un nuovo cuore urbano per Bergamo
La Giunta comunale di Bergamo ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di Piazza Tiraboschi, parte integrante del piano triennale delle opere pubbliche 2025–2027. L’intervento trasforma un parcheggio dismesso in un vibrante spazio pubblico pedonale e verde, con una forte vocazione culturale in simbiosi con la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.
Idee guida e visione
C+S Architects, studio con sedi a Treviso e Londra fondato da Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, ha concepito una piazza che abbraccia e valorizza l’architettura della città. L’idea è trasformare la GAMeC da spazio isolato a “città” aperta, capace di attrarre cittadini di ogni età e gruppi sociali diversi, abbattendo quella soglia psicologica che spesso rende i musei percepiti come luoghi distanti.
Connessioni urbane e materiali in armonia
L’intervento reintegra Piazza Tiraboschi nel tessuto urbano, connettendo il museo ai parchi cittadini, alle ex caserme Montelungo-Colleoni e agli assi viari limitrofi.
Il progetto valorizza la continuità visiva e materica con la facciata del museo: la piazza sarà pavimentata in pietra di Apricena, la stessa utilizzata per l’esterno della nuova GAMeC, creando un continuum tra spazio pubblico e istituzione culturale.
Pedonalità e verde come elementi scenici
La priorità è restituire alla città uno spazio pedonale fruibile e accogliente. L’attuale uscita carrabile sarà spostata, creando una netta separazione tra l’area di parcheggio (ridistribuita verso nord) e la piazza pedonale antistante la GAMeC.
Il progetto preserva gli alberi esistenti e ne integra di nuovi, compresi filari che incorniciano il museo da nord e le colline da sud. È prevista inoltre una zona rialzata pensata per favorire biodiversità e accoglienza di piccoli animali, con specie perenni a fioriture alternanti.
Accessibilità e orientamento spaziale
La piazza sarà rialzata di circa 40 cm rispetto al livello attuale, una scelta legata alle fondazioni della GAMeC. Questo accorgimento consentirà di integrare rampe e gradinate, rendendo l’area accessibile alle persone con disabilità.
Lo spazio è stato immaginato come una vera “piazza a cielo aperto”, pensata per ospitare eventi culturali e sociali, non solo come cornice della GAMeC ma come luogo vivo della città.
Tempistiche e costi
- Costo complessivo: circa 2 milioni di euro, comprensivi di IVA e spese tecniche.
- Fasi dei lavori: la prima fase prenderà avvio nell’estate-autunno 2025, in concomitanza con la chiusura delle scuole per ridurre i disagi.
- Completamento previsto: entro la fine del 2026, in simultanea con l’apertura della nuova sede della GAMeC.