A Padova il progetto Zairo Urban Forest sta entrando nel vivo. Nel mese di agosto 2025 è stata montata la…
A Padova il progetto Zairo Urban Forest sta entrando nel vivo. Nel mese di agosto 2025 è stata montata la prima gru all’interno dell’area di San Lazzaro, segno tangibile dell’avvio dei lavori per le torri residenziali che ridisegneranno lo skyline della città. Una seconda gru verrà posizionata a breve, accompagnando l’avanzamento delle opere di fondazione e innalzamento dei primi edifici.
Le prime due torri, entrambe da 80 metri e ciascuna con 76 appartamenti, sono già in lavorazione. La terza torre, più alta e slanciata — con i suoi 100 metri — rimane per ora sospesa, in attesa di una seconda fase del cantiere. Le tempistiche ipotizzate per la realizzazione degli edifici già avviati oscillano tra i 30 e i 36 mesi: ciò significa che le consegne potrebbero avvenire tra la fine del 2027 e l’inizio del 2028.
Secondo alcune fonti immobiliari, il cantiere era stato formalmente aperto a giugno 2024, con una prospettiva di consegna fissata a novembre 2027. Un arco temporale che conferma la durata complessiva di oltre tre anni di lavori, considerata necessaria per un’opera di simile complessità.
Il nuovo quartiere non sarà soltanto residenziale. Il masterplan prevede infatti un ventaglio di funzioni integrate: servizi medicali collegati al nuovo ospedale di Padova, un asilo nido, negozi di quartiere, ma anche spazi dedicati al tempo libero. Tra questi figurano un giardino sensoriale, un percorso vita, una pista di due chilometri per la corsa e la bicicletta, un campo da padel e una palestra parzialmente interrata.
Sul fronte ambientale e tecnologico, l’Urban Forest si presenta come un complesso all’avanguardia. Le abitazioni saranno quasi autosufficienti dal punto di vista energetico, grazie a un sistema integrato di pannelli fotovoltaici sulle facciate e di turbine eoliche collocate in sommità. L’intero intervento punta a ottenere la certificazione energetica A4, la più elevata attualmente prevista.