A Brescia prende forma un progetto strategico per la mobilità urbana: la linea tranviaria T2, un’infrastruttura da 327 milioni di euro affidata a un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) guidato da Manelli Impresa S.p.A., con partner tecnologici di rilievo come Alstom e Hitachi Rail.

Il progetto prevede la realizzazione di un tracciato di circa 11,2 km con 22 fermate, collegando in modo sostenibile quartieri periferici e centro cittadino. L’intervento include progettazione esecutiva, opere civili e infrastrutturali, oltre alla fornitura dei convogli. La durata stimata dei lavori è di circa 1.800 giorni, con una conclusione prevista entro la fine del decennio.

Finanziata anche attraverso risorse del PNRR, la nuova linea T2 rappresenta un tassello essenziale nella strategia di mobilità sostenibile del Comune di Brescia, già dotato di una metropolitana automatica. L’integrazione tra sistemi diversi di trasporto consentirà di ridurre traffico, emissioni e tempi di percorrenza, migliorando la qualità della vita urbana.

La vittoria dell’appalto da parte del consorzio Manelli-Alstom-Hitachi conferma l’importanza della collaborazione tra imprese italiane e multinazionali, capace di garantire tecnologie all’avanguardia e competenze complementari.

Il progetto T2 non è solo un’opera di trasporto, ma anche un volano di sviluppo economico e occupazionale, con ricadute positive sul tessuto produttivo e sociale della città.