Aggiudicata la gara NAD0072 per il restauro dell’Edificio del Bianchi a Villa Favorita, con sconto 28% e punteggio 73,41.
La recente gara – affidamento congiunto della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori di restauro e risanamento conservativo dell’edificio “del Bianchi” e del corpo di collegamento, inclusi nel compendio demaniale “Villa Favorita e Parco”, rappresenta una tappa significativa per la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico di Ercolano, in Corso Resina.
L’appalto, indetto dall’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Campania, è stato strutturato come procedura aperta con criterio di aggiudicazione basato sull’offerta economicamente più vantaggiosa. Il valore a base di gara era pari a 9.417.545,76 euro (al netto dell’IVA), con scadenza fissata per il 13 gennaio 2025.
L’intervento riguarda il restauro conservativo e il risanamento strutturale di edifici vincolati, con l’obiettivo di recuperare l’“Edificio del Bianchi” e il corpo di collegamento, restituendo dignità architettonica e funzionalità contemporanea. Le attività includono rilievi, indagini storiche e strutturali, modellazione BIM e adeguamento ai criteri ambientali minimi (CAM).
La durata stimata dell’opera va da settembre 2025 a maggio 2028, con un unico lotto indivisibile. Il disciplinare ha previsto pesi specifici ai criteri tecnici, fra cui progettazione, lavori analoghi, impianti, architettura, gestione del cantiere, ambiente, comunicazione e prezzo, quest’ultimo con un peso del 20%.
La gara è stata aggiudicata nell’aprile 2025 al Raggruppamento Temporaneo d’Impresa Minerva Restauri S.r.l. / Cuzzolino S.r.l., con la collaborazione tecnica di Incide per impianti e coordinamento BIM. L’offerta vincente ha conseguito un punteggio complessivo di 73,41, distinguendosi per la qualità tecnico-progettuale e per uno sconto economico del 28% rispetto alla base di gara.
Il progetto non mira solo al recupero architettonico, ma anche alla rifunzionalizzazione degli spazi, con nuove aree didattiche, uffici e sale conferenze, in collegamento con l’edificio “del Fuga”. Un intervento che si configura come investimento culturale e infrastrutturale, destinato a restituire vitalità e centralità a un luogo simbolo di Ercolano.